Il carnevale di Viareggio

01.02.2023

La storia

La prima sfilata di carrozze addobbate fu nel 1873 in via Regina vicino al Casinò dove le persone che entravano si truccavano il viso con della cenere. Era il febbraio 1873 e delle persone fecero passare in via Regina  i primi carri allegorici trainati dai cavalli. Questi carri erano delle pedane dove le persone ballavano. Visto che era piaciuto a tutti quella manifestazione negli anni continuò e divenne sempre più importante. Dopo qualche anno  si decise di mettere sui carri allegorici i mascheroni e la musica. Per costruire i carri andavano benissimo i posteggi coperti o dei magazzini. Con l' importanza sempre più alta della manifestazione e la grandezza che aumentava di anno in anno dei carri allegorici si decise di costruire i primi hangar per i carri. 

LA CITTADELLA DEL CARNEVALE

FABBRICA DELLA CREATIVITÀ, DELL'ARTE
E DEL DIVERTIMENTO

La Cittadella del Carnevale di Via reggio è vero e proprio parco tematico dedicato alle maschere, unico nel suo genere. Qui Carnevale non finisce mai, ma vive tutto l'anno. Qui l' arte si fonde con la sapienza artigianale e la cartapesta racconta una storia di circa 150 anni. Dal 2001 accoglie tutti laboratori e gi hangar in cui Maestri realizzano le opere allegoriche famose in tutto mondo. Oggi la Cittadella del Carnevale è al centro di un progetto culturale per renderla sempre più polo tecnologico, culturale e tradizionale in cui gli antichi saperi che i costruttori di oggi hanno ereditato dai maestri d'ascia e calafati, si uniscono all'uso dei materiali e alle soluzioni tecniche  e scenografiche più moderne. Gli hangar e laboratori dei maestri si affacciano su una enorme piazza ellittica, che si trasforma in arena per grandi spettacoli all' aperto La piazza è arricchita da opere d'arte realizzate dal maestr della cartapesta ispirate non solo al mondo marino, tipico di Viareggio ma anche alle tradizioni carnevalesche in tutti i Continenti.
Un tempo i carri nascevano in vari luoghi della città della città: sotto le logge del mercato, nel teatro Politeama, tra i una casa e l'altra Nel dopoguerra, vennero costruiti i baracconi di legno di via Cairoli, distrutti in un terribile incendio nell'estate del 1960. A I tempo di record furono costruiti gli hangar di via Marco Polo che hanno custodito il Carnevale per quarant'anni. Il primo Carnevale nato nella nuova Cittadella è stato quello del 2002. Oggi la visita alla Citta della permette di scoprire non solo la storia della manifestazione, ma anche di toccare con mano le grandi opere allegoriche e, perché no, cimentarsi pure nell'arte della carta a calco, partecipando ai laboratori didattici. La Cittadella del Carnevale di Viareggio si trova in via Santa Maria Goretti.

Da quel primo momento si è sviluppato il Carnevale di Viareggio come oggi lo conosciamo. La fama del Corso Mascherato di Viareggio è cresciuta di pari passo con la crescita delle dimensioni dei carri allegorici, neppure la prima guerra mondiale riuscì a distruggere la manifestazione

Burlamacco

Burlamacco è stato ideato da Uberto Bonetti, la maschera simbolo del carnevale. Insieme a Burlamacco è stata aggiunta Ondina che è simbolo della stagione estiva. Prima di Burlamacco, il manifesto era composto da dei triangoli e una persona travestita con un costume giallo. Successivamente è stato aperto un concorso dove bisognava disegnare un manifesto per il Carnevale e così è stato ideato Burlamacco ed è stato inserito per la prima volta nel manifesto del carnevale 1931.

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